“Uso la mia TASKA per ritrovare le cose che amo di più.” - Melanie Rivera Waldman, attrice, maestra di yoga, impegnata nel patrocinio legale di persone con arti amputati, Campionessa TASKA.

Quando abbiamo parlato con Melanie delle esperienze con la sua TASKA Hand, stava imparando a usare un vogatore.

“Ero abituata a vogare e adesso ho un nuovo istruttore: come parte del mio allenamento, usiamo le cinghie per vogare su un'attrezzatura.”

Melanie è una persona che cerca in sé stessa per trovare nuove risorse, in un percorso di adattamento e connessione con il suo io più profondo. È in un viaggio di adattamento e connessione con il suo sé autentico.

“Recitavo in una produzione a Chicago e non indossavo la mia protesi. Ho interpretato il duro amputato... Mi sono resa conto che ero io: sono la stessa persona... e, per farla breve, adesso lavoro in difesa di persone disabili nell'ambito di cinema e televisione.”

Impegnata a teatro fin da quando aveva otto anni, Melanie aveva ripreso a partecipare alle audizioni con una mano cosmetica.

“Mi sono resa conto che non ne valeva la pena. Poteva sembrare una mano vera, ma recitare non significa soltanto fingere di essere un personaggio, bensì trovare la propria verità... Avevo bisogno di due mani funzionanti.”

Melanie ha scelto una mano mioelettrica standard, che però le era utile soltanto per le audizioni e non per la vita quotidiana.

“Ho imparato a usare la mano mioelettrica nel 2016. Nei tre anni successivi, l'ho usata e ho visto evolvere continuamente nuove tecnologie (ad esempio, le protesi multiarticolate) e le ho anche provate. Ho visto dispositivi multiarticolati e ne ho provati un paio. Poi mi sono imbattuta in un'azienda locale che stava distribuendo prodotti TASKA: il venditore, tale Kevin, era entusiasta, tipo «Non c'è una mano come questa! Puoi anche immergerla!”

Essendo una persona molto attiva, Melanie era in cerca di una mano robusta, in grado di sopportare i colpi.

“Mi piace la resistenza della TASKA. Non devo più aspettare che la mia mano torni dalla riparazione - adoro questa cosa - davvero... è un dispositivo più intelligente. Se sorreggo un oggetto, mi sembra quasi di sentirne il peso. Puoi provare la resistenza, è straordinario... è come se avesse un cervello.”

Dopo la diagnosi di lupus eritematoso sistemico nel 2013 (una malattia autoimmune che colpisce pelle, cuore, rene e polmoni), Melanie era stata ricoverata in ospedale dopo due anni di appuntamenti ininterrotti con il suo medico.

“Avevo due coaguli di sangue nel polso destro, che interrompevano la circolazione. Sono rimasta in ospedale per trenta giorni: in questo periodo, ho subito dieci operazioni e sono stata tre volte in terapia intensiva.”

Le complicanze di questa malattia dei tessuti connettivi erano dovute al fatto che la mano dominante di Melanie era la destra.

“Adesso sono cosciente del fatto che sto abusando della mia mano sinistra: ad esempio, quando guido per lunghi tratti per andare alle audizioni. Guida a lunga distanza, andare alle audizioni, ad esempio. Perciò la mia TASKA è, letteralmente, il mio braccio destro e sostiene il peso.”

Quando non si prepara per la telecamera o non attende di entrare in palcoscenico, Melanie si impegna per l'associazione Amputee Coalition of America, in cui insegna tecniche yoga accessibili a tutti.

“Sto trovando un modo nuovo di esprimere la mia autenticità. Lo yoga e la recitazione, non posso praticarli senza essere me stessa - al 100% me stessa, senza alcun rammarico... La mia TASKA mi dà fiducia, è un modo per avviare la conversazione... e la cosa migliore è essere tornata a far parte della mia comunità.”